Ricetta, prepariamo la “gallnella” come contorno

Cantharellus cibarius volgamente detto “Gallnella”

Il nome proprio di questa tipologia di funghi è Cantharellus cibarius in Molise viene volgarmente chiamato Gallinella, in dialetto “Gallnella“, in altre parti d’Italia viene chiamato:
gallinaccio, galletto, gialletto, gaddiniedde, finferlo o garitula.
Il periodo di raccolta di questo fungo è solitamente fine primavera oppure inizio autunno, quando le temperature sono più o meno alte e le precipitazioni abbondanti. Boschi di aghifoglie e latifoglie sono l’habitat naturale della Gallinella che cresce a gruppi, infatti solitamente dove se ne trova uno è possibile trovarne nelle immediate vicinanze. L’aspetto è solitamente ad imbuto con contorni assai irregolari di colore giallo paglierino, le lamelle sono ben visibili, il gambo in genere di colore più chiaro, si presenta corto e tozzo alla base. L’odore è gradevole quasi impercettibile da crudo, diventa intenso e gradevole da cotto, il sapore è quello che ha reso questo fungo così famoso, è ottimo in tutte le salse, come condimento, come contorno cotto in padella oppure preparato e conservato sott’olio, la Gallinella è di sicuro uno dei funghi più buoni che si trova nei boschi molisani, di seguito una semplice ricetta per prepararli in maniera facile e veloce.

Ingredienti

  • Funghi Cantharellus cibarius appena raccolti
  • Olio
  • Aglio e peperoncino
  • Pomodorini
  • Prezzemolo
  • Sale quanto basta

Preparazione

Pulire per bene i funghi eliminando con un coltello la base del gambo e pulire da eventuali tracce di terra e foglie presenti sul cappello. Mettere i funghi in acqua fredda e aggiungere sale per pulirli ulteriormente da terra presente tra le lamelle e sopra il cappello, intanto aggiungere un pò d’olio in una pentola alta tipo wok e far soffriggere a fuoco molto lento due spicchi di aglio e del peperoncino intero tagliato a metà.

Dopo aver pulito i funghi, bisognerà tagliarli a listarelle più o meno grandi e calarli nella pentola, ravvivare quindi il fuoco ed aspettare che tutta l’acqua che i funghi rilasceranno evapori. Durante la cottura potrete a piacere rimuovere gli spicchi d’aglio e il peperoncino e aggiungere il prezzemolo. Quando quasi tutta l’acqua si sarà riassorbita, aggiungere dei pomodorini fatti a pezzi e mescolare. Dopo qualche secondo, togliere dal fuoco i funghi e servirli come contorno oppure come secondo piatto accompagnati da pane fresco e vino bianco

cantharellus-cibarius-1-cantharellus-cibarius-2-cantharellus-cibarius-3-cantharellus-cibarius-4-cantharellus-cibarius-5-cantharellus-cibarius-6-cantharellus-cibarius-7-cantharellus-cibarius-8-cantharellus-cibarius-9-

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.